La cucina
Situato tra il mare Adriatico e le colline di Romagna, il territorio di Rimini è caratterizzato dalla convivenza di diverse realtà che nel tempo si sono integrate e arricchite a vicenda. In cucina la tradizione marinara incontra quella contadina e sulla tavola dei riminesi trovano posto tanto il pesce quanto i sapori rustici e i prodotti genuini della terra.“Hai più pensato a quel progetto di esportare la piadina romagnola?” (Samuele Bersani – Freak)
La piadina è un prodotto alimentare della tradizione romagnola composto da una sfoglia di farina di frumento, strutto (o olio di oliva), sale e acqua. Veniva tradizionalmente cotta su un piatto di terracotta, detto “teglia”, ma oggi più comunemente viene cotta su piastre di metallo oppure su lastre di pietra refrattaria chiamate “testo”. Nella sua poesia “La Piada” Giovanni Pascoli la definisce, giustamente, il pane dei Romagnoli.
Nel 2014 la piadina romagnola, compresa la sua variante alla riminese, viene registrata come Indicazione Geografica Protetta (IGP).
La piadina alla riminese è più sottile e flessibile, particolarmente adatta ad essere piegata e quindi farcita in tantissimi modi. Da quella con i sardoncini alla classica prosciutto crudo, rucola e squacquerone o salsiccia e cipolla, la piadina si presta a numerosissime varianti, anche più sperimentali (come cotoletta di mora romagnola o vitello tonnato). Deliziosa anche in versione dolce, come Nutella e scaglie di cocco.
Essendo così amata sono innumerevoli gli esercizi che servono la piadina e ogni romagnolo dirà che ha un suo locale preferito. C'è chi è per la piada classica, chi per quella più sfogliata e croccante, chi la preferisce alta e chi trova quella del cuore nel chioschetto in spiaggia, perché spesso i posticini più insospettabili servono la piadina migliore! Come sempre è questione di gusti ma la ricerca della piadina perfetta è certamente un’attività che vale la pena intraprendere: se non avete ancora trovato il vostro piadinaro di fiducia saremo lieti di condividere i nostri consigli per cominciare questa golosa ricerca :-)
Il cassone è una tipica preparazione basata sulla piadina dove la sfoglia viene farcita, ripiegata e chiusa prima della cottura. Oggi le farciture più comuni sono alle erbe di stagione (chiamato anche cassone verde) come spinaci, bietole e nel riminese anche rosole (papaveri macerati nel sale), con mozzarella e pomodoro (chiamato anche cassone rosso) o con patate, mozzarella e salsiccia. Vale lo stesso discorso della piada: via libera alla fantasia nel ripieno! Esistono anche versioni più piccole, i cosiddetti cassoncini, farciti spesso con ingredienti gourmet o nella variante dolce.
“Evviva la Romagna, evviva il Sangiovese” (Raoul Casadei – Romagna e Sangiovese)
Da sempre in Romagna il vino è simbolo di convivialità ed esalta i piatti della cucina tradizionale, accompagnando i lunghi pranzi in famiglia e le cene con gli amici. Il vitigno più famoso è indubbiamente il Sangiovese: dal colore rosso rubino e delicatamente profumato, è un vino aperto e schietto come la gente del posto. Troviamo poi Albana dolce, Trebbiano, Cabernet-Sauvignon, Rebola, Pagadebit e Cagnina.